Il 14 marzo è il giorno del Pi greco (π), meglio conosciuto come Pi Day, di cui vi avevo già parlato qui lo scorso anno.
Si festeggia in tutto il mondo ed è il giorno in cui si celebra il più importante dei numeri, il 3,14, la cui grafia corrisponde alla data del 14 marzo nel formato mese/giorno, come in uso negli Stati Uniti.
Più o meno tutti l’abbiamo conosciuto imparando a calcolare il perimetro di una circonferenza, anche se compare in moltissime altre formule che servono a descrivere i fenomeni fisici.
Esso esprime il rapporto tra ogni circonferenza e il proprio diametro ed è un numero trascendente, le cui cifre decimali sono infinite.

Ma cosa c’è nelle cifre decimali di Pi Greco? Praticamente tutto, per esempio la mia data di nascita, ma anche la vostra e quella dei vostri figli…Non ci credete?
Visitate questo sito e provate ad inserirla: si può cercare la stringa di numeri che la compongono all’interno dei primi due miliardi di decimali.
Se l’avete trovata, come direbbe Alice nel Paese delle Meraviglie, il 14 Marzo è il vostro NON COMPLEANNO, quindi…festeggiamo!
Per organizzare una festa in grande stile non potete fare a meno di leggere “Tutti in festa con Pi Greco“, un libro la cui lettura è consigliata a partire dai 10 anni, presentato in questo video dall’autrice Anna Cerasoli:
Il libro offre tantissimi spunti divertenti, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Quello che davvero non può mancare è la torta.
Potete prepararne una di forma circolare e decorarla di Smarties, cercando di stimare quanti ne occorrono per guarnire il contorno, dopo aver contato quelli che servono per ricoprire il diametro.
Se in casa non avete i famosissimi confetti ma non volete rinunciare ad un dolce a tema Pi Greco, potete preparare come me una Torta Nua dove, invece di far cadere la marmellata a caso, potete scrivere la famosissima lettera greca.

Se parliamo di feste di compleanno ce ne sono due che cadono esattamente il 14 Marzo e che non posso fare a meno di ricordarvi.
Una menzione speciale va sicuramente ad Albert Einstein.

L’altro compleanno è quello di Akira Yoshizawa artista giapponese grazie al quale gli origami sono diventati un’arte nota in tutto il mondo.
Come ormai sapete, oltre al fatto che adoro gli origami, questa magnifica arte di piegare la carta ha una profonda affinità con la geometria.
Per esempio esistono problemi che non si possono risolvere con il cosiddetto metodo riga e compasso, ma sono facilmente risolvibili con gli origami (leggete qui per approfondire).

Quello che vedete qui sopra è un origami modulare di forma circolare, realizzato in occasione del Pi Day.
Avendo utilizzato una carta spessa e grezza, il montaggio è stato difficile e il risultato non ottimale.
Tenterò nuovamente con della carta più appropriata: l’intento è quello di creare un ciondolo per una collana oppure degli orecchini. In fondo che festa sarebbe senza un piccolo regalo? 😜
Sostieni MammaConta
Se ti piace il mio sito e ti piace quello che faccio…sostienimi!
Puoi acquistare attraverso i miei link di affiliazione Amazon senza spendere un centesimo in più.
Per ogni acquisto idoneo riceverò una piccola percentuale che utilizzerò per acquistare nuovi giochi e libri da recensire e consigliare.