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Spirale Dell’Avvento: Calendario scalda cuori

L’Avvento è un tempo di attesa e di preparazione interiore in cui non vediamo l’ora di accendere la luce che risplende nei nostri cuori. Per aiutare i bambini a scandire il tempo che precede il Natale è ormai consuetudine possedere in casa il Calendario dell’Avvento. Oggi ve ne voglio proporre uno speciale, la Spirale dell’Avvento. Non dovrete riempirlo di cose materiali ma solo di luce e calore

Cosa è e come nasce

Sbirciando nel web sono venuta a conoscenza di un’usanza che trovo davvero intensa e particolare. La tradizione della Spirale dell’Avvento sembra aver avuto inizio negli anni ’20 quando un’infermiera la portò in una casa famiglia dedicata alla cura dei bambini con disabilità.

Era stata ispirata dai contadini della Baviera che portavano muschio e ramoscelli nelle loro case e creavano un giardino su un tavolo, che veniva illuminato con candele nelle mele. Per loro era espressione di un’antica parabola legata al Paradiso. Successivamente la tradizione è stata portata nelle scuole Steineriane di tutto il mondo.

I rami sempreverdi (simbolo della vita eterna) vengono disposti a forma di spirale sul pavimento con una grande candela al centro. La stanza è buia e l’atmosfera è tranquilla. Uno alla volta ogni bambino entra nella spirale con una lanterna all’interno della quale si trova una candela spenta. Camminano con o senza l’aiuto di insegnanti e/o genitori, a seconda delle loro necessità, e si dirigono verso il centro della spirale. Lì trovano la grande candela accesa e da essa accendono la propria. Tornando indietro adagiano la propria lanterna da qualche parte lungo il percorso della spirale e poi tornano al loro posto.

Un bambino che si fa strada attraverso il percorso della spirale per trovare la luce e donarla al mondo è, secondo me, un’immagine meravigliosa e ricca di significato. I bambini sono luce e speranza. All’inizio questa luce va alimentata, i bambini vanno alla ricerca della propria interiorità, cercano di affermarsi come individui. In questo noi genitori siamo chiamati ad aiutarli e sostenerli. I bambini poi impareranno a socializzare e relazionarsi con il mondo. Metteranno a disposizione degli altri la propria luce, ognuno in un modo unico e speciale.

Spirale dell’Avvento di Fibonacci

Nella tradizione di cui vi ho appena parlato, la luce è senza dubbio la principale protagonista. Questo è in perfetta linea con il Natale Cristiano che prevede, nella sua liturgia, l’accensione delle candele durante i riti delle domeniche dell’Avvento celebrate in Chiesa.

Se quindi siete alla ricerca di un modo per scandire il tempo prima dell’arrivo del Natale che punti a valorizzare l’attesa, la rinascita interiore e i buoni sentimenti, la spirale dell’Avvento è decisamente ciò che fa per voi.

Quelle che si trovano in rete sono generalmente a forma di spirale di Archimede.

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Visto che però nei giorni scorsi vi ho parlato della relazione tra Fibonacci e le api, ho pensato di ideare una spirale leggermente diversa, diciamo pure “aurea”.

Materiale occorrente

Pasta di sale (oppure qualsiasi altra pasta modellabile che indurisce all’aria);
– Foglio di carta da forno;
24 candele (meglio se in cera d’api naturale);
-istruzioni per realizzare la spirale di Fibonacci

Come si realizza

Per prima cosa disponete su un piano di lavoro un foglio abbastanza grande di carta da forno e disegnate la spirale di Fibonacci della grandezza che preferite (in questo caso ho utilizzato un’unità di 4cm).

Procedete alla realizzazione della pasta di sale seguendo la vostra ricetta preferita. Vi scrivo brevemente gli ingredienti che abbiamo utilizzato io e Furbetto:

Ingredienti
2 tazze di farina 00
1 tazza di sale fino
2 cucchiai di caffè in polvere
acqua q.b.

Abbiamo aggiunto il caffè alla ricetta base perché la pasta risultasse leggermente colorata di marrone. Voi potete lasciarla bianca, oppure aggiungere altri coloranti naturali.

Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, realizzate una specie di salsicciotto da adagiare lungo tutta la spirale. Aiutandovi con una candela create le 24 cavità del calendario dell’Avvento.

Infine dividete la spirale in blocchetti da quattro candeline, sarà più facile conservarla negli anni ed evitare che si spezzi accidentalmente.

Sarà necessario qualche giorno prima che tutti i pezzi asciughino completamente. Per diminuire i tempi d’attesa è possibile infornare a bassa temperatura per il tempo necessario.

Una volta solidificata, ricomponete la spirale, per esempio vicino al Presepe. Potete decorare con qualche rametto sempreverde, ghiande, pigne. Per i bambini sarà ancora più coinvolgente raccogliere il materiale intorno casa!

Disponete un sassolino in ogni cavità. A partire dal primo di Dicembre chiedete ai bambini di togliere, uno al giorno, un sassolino dalla spirale e di sostituirlo con una candelina. Poi accendetela. Sarà come alleggerire il proprio cuore per fare spazio alla luce!

Come potete notare, la nostra spirale “ricomposta” ha assunto piuttosto le sembianze di una spirale di Archimede. La pasta di sale si è deformata sia nell’operazione di taglio e riposizionamento sulla teglia, sia durante l’asciugatura. Si tratta infatti di una pasta che seccando ritira leggermente.

Se dovesse succedere anche a voi, posizionate la spirale sul disegno guida che avevate realizzato e chiedete ai bambini quali differenze notano, sarà interessante conoscere le loro risposte.

Furbetto per esempio non riusciva a capacitarsi dell’accaduto, ha tentato in tutti i modi di fare tornare la forma originale. Poi si è arreso all’evidenza e con tono serio ha detto di sapere come risolvere il problema:” Mamma è facile, mettiamola su un foglio pulito e poi con la matita seguiamo come è fatta, così non abbiamo sbagliato”.

Curiosità
Sapreste fare un esempio di spirale di Archimede in natura?

In natura, la spirale archimedea si trova nello schema della tela del ragno: l’avvolgimento che unisce i raggi principali di una ragnatela è, appunto, una spirale archimedea.

I ragni tessono anzitutto la struttura portante e poi, partendo dal centro, ricoprono i fili con una spirale, mantenendo sempre la stessa distanza tra una spira e la successiva. La spirale archimedea rappresenta il metodo più rapido e regolare di copertura, mentre quella logaritmica (ad esempio quella di Fibonacci) lascerebbe delle maglie sempre più larghe man mano che ci si sposta dal centro, rendendo la rete non adatta a trattenere piccoli insetti volanti.

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