Oggi vi faccio vedere un’idea facile e veloce per realizzare un biglietto d’auguri per la festa della mamma. Si tratta di un bouquet di stelle origami, dai colori pastello, che accompagna il messaggio: “Mamma sei la mia stella!”.
L’unica cosa laboriosa è la creazione delle piccole stelle portafortuna con la tecnica degli origami ma, a differenza degli altri progetti che vi ho mostrato, questo si che è davvero facile.
A volte sono chiamate stelle dei desideri e si possono usare come decorazioni per feste, per aggiungere colore ad una stanza, per decorare le confezioni regalo o per augurare un po’ di fortuna a chi amiamo.
Come realizzare le stelle portafortuna origami per la festa della mamma
1. Realizzate le strisce di carta
Per prima cosa avete bisogno di realizzare delle strisce di carta colorata, come me potete utilizzare dei comunissimi fogli per la stampante.

Io li ho colorati su un lato con acquerelli in tinte pastello e ritagliati con una taglierina di precisione. Ho realizzato strisce di dimensioni 21cm di lunghezza e 1cm di larghezza ma variando queste misure potete ottenere stelle di diverse grandezze.
2. Iniziate a piegare la striscia di carta
Se state usando carta colorata o carta per origami, iniziate con la striscia di carta colorata rivolta verso l’alto. Portate l’estremità destra del foglio dall’alto verso il basso.

Riportate l’estremità inferiore verso l’alto e sopra l’estremità sinistra creando un anello. Fate passare l’estremità superiore attraverso il foro e continuate a tirare l’estremità attraverso l’anello, fino a stringere delicatamente un nodo.
2. Trasformate il nodo in un pentagono
Stringete il nodo, appiattendolo allo stesso tempo (non troppo altrimenti alla fine non riuscirete a schiacciare i lati per ottenere la stella). L’estremità della striscia di carta a sinistra dovrebbe essere molto più lunga di quella a destra. Piegate l’estremità in eccesso dietro.

Non è necessario tagliarla, basta infilarla nelle pieghe che si sono create. A questo punto ripiegate indietro l’estremità a sinistra, mantenendo i bordi ben allineati.
3. Continuate ad avvolgere il pentagono
Avvolgete nuovamente il pentagono, piegate la striscia verso il basso fino in fondo. Poi ripiegatela in alto e verso destra. In questa operazione non vi dovete preoccupare troppo.

Ripiegando secondo i lati del pentagono vedrete che la striscia andrà spontaneamente al posto giusto. Continuate in questo modo finché non rimarrà soltanto un piccolo pezzettino che, come prima, dovete incastrare nelle pieghe precedenti.
4. Finite le pieghe e gonfiate la stella per la festa della mamma
Finite tutte le pieghe e gonfiate la stella. Usate l’indice e il pollice per pizzicare un vertice del pentagono e ottenere la prima punta della stella.

Ruotatela e fate delicatamente lo stesso per tutti gli altri vertici. Il vostro primo tentativo potrebbe non risultare come previsto, ma continuate a esercitarvi, vi assicuro che con il tempo diventerà automatico e anche rilassante.
Come assemblare il bigliettino per la festa della mamma
Realizzate sei stelline di colori diversi e disponetele su un cartoncino come se fossero fiori di un bouquet. Quando sarete soddisfatti della posizione, incollatele e disegnate gli steli con un pennarello nero dalla punta sottile.

Realizzate un fiocchetto ed incollatelo sui gambi appena disegnati. Infine scrivete il messaggio di auguri per la mamma o per la persona a cui è indirizzato il vostro mazzolino di stelle portafortuna.
Il pentagramma (la stella a cinque punte)
Già in altre occasioni vi avevo parlato di Enigmi e Giochi Matematici di Martin Gardner. Si tratta di una raccolta degli articoli pubblicati in <<Scientific American>>, nella rubrica da lui stesso curata, ormai diventati classici della matematica ricreativa. Nel sedicesimo capitolo, dedicato agli origami, Gardner parla della costruzione dei poligoni regolari. Sebbene non faccia parte dell’origami classico, la costruzione di tali figure è un interessante esercizio scolastico. Come afferma lo stesso Gardner, il triangolo equilatero, il quadrato, l’esagono e l’ottagono sono facili da realizzare, mentre il pentagono presenta delle difficoltà particolari.

Potete cimentarvi seguendo lo schema qui in alto ma il modo più semplice è proprio quello che abbiamo visto per realizzare le stelle portafortuna, cioè facendo un nodo su una striscia di carta e schiacciandolo in piano. Gardner ci fa scoprire che questo modello cela una raffinatezza finale.

Dopo aver effettuato il nodo, ripiegando una volta la striscia e tenendo il nodo davanti a una luce forte, si vede il famoso pentagramma della magia medievale che era stato anche simbolo di riconoscimento dei pitagorici, i discepoli di Pitagora, coloro che nel VI sec. a.C definirono la sezione aurea.

Non a caso infatti è possibile ricondurre la definizione di rapporto aureo alle due figure di pentagono regolare e stella a 5 punte (pentagramma) in esso inscritta. Nel pentagono il lato BC è sezione aurea della diagonale AB. Ma anche BD è sezione aurea di AB e BC’ lo è di BD.
Per chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente questi aspetti ma anche il legame tra alchimia, biologia, esoterismo e matematica, invito alla lettura de Il pentagono tra geometria e arte, un articolo del blog didatticarte.it in cui troverete tantissimi spunti soprattutto legati all’arte e l’architettura. Per il resto spero che l’idea del mio bigliettino d’auguri vi sia piaciuto e non mi resta che augurarvi una buona festa della mamma!