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Indiana Jones 5 – L’anziano prof. sulle tracce di Archimede

Indiana Jones e il Quadrante del Destino è la traduzione italiana di Indiana Jones and the Dial of Destiny, quinto episodio della saga dedicata all’archeologo più sexy e avventuroso al mondo.

Come suggerisce il titolo, in pieno accordo con la tradizione, la trama del film ruota attorno ad un oggetto misterioso.

Quadrante del destino

Questa volta l’artefatto cercato da Indiana Jones e da un erede dei nazisti, è un oggetto antico che nulla ha a che vedere con la religione.

Si tratta di una reliquia appartenente alla tradizione antica che si dice conferisca a chi lo possiede il potere di viaggiare nel tempo.

In realtà non è altro che un manufatto progettato e realizzato da Archimede, il glorioso matematico che Indiana Jones, proiettato nel passato, riesce addirittura ad incontrare.

Il reperto di cui si parla fa riferimento, molto probabilmente, al planetario che egli costruì per riprodurre il moto apparente del Sole, della Luna e dei cinque pianeti allora conosciuti.

Non sappiamo come funzionasse ma potrebbe essere molto simile alla “macchina di Antikytera” costruita 200 anni dopo e considerata da molti il più antico calcolatore analogico della storia.

Il personaggio di Archimede sembrerebbe rappresentare la chiave di volta in diversi punti della sceneggiatura.

In una delle clip ufficiali ritroviamo Indy in alcune catacombe sotterranee mentre tenta di risolvere un elaborato puzzle.

Lo sentiamo mormorare una frase enigmatica: “Sotto la luna, la vita giace ai suoi piedi”.

Clip ufficiale

Eureka! Il suo sguardo si illumina ed intuisce che la soluzione del puzzle è lo spostamento dell’acqua tanto caro al matematico di Siracusa.

Ed è in Italia che nel 2021 sono state girate le scene: la produzione ha infatti scelto come ambientazione i siti archeologici della Magna Graecia.

In particolare nella pellicola vedremo l’area di Segesta e altre località in provincia di Trapani, ma anche Palermo, Cefalù, Siracusa e Marsala.

Indiana Jones e il quadrante del destino
Indiana Jones e il quadrante del destino
*ATTENZIONE: Negli Stati Uniti, il film è stato rilasciato con la classificazione PG-13, che significa non adatto ai bambini di di età inferiore ai 13 anni, se non accompagnati da un adulto.*

Noi non vediamo l’ora di vederlo al cinema. Il 18 maggio è stato presentato in anteprima mondiale e fuori concorso al festival di Cannes e arriverà nelle sale italiane il prossimo 28 giugno.

Archimede e l’affascinante storia del Palinsesto

La figura di Archimede è indiscutibilmente una delle più affascinanti nel campo della storia della matematica, un genio universale riconosciuto da tutti.

Tanti sono gli aneddoti che lo riguardano, come quando saltò fuori dalla vasca e si mise a correre nudo per strada gridando «Eureka!» (ho trovato!) oppure quando disse: «Datemi un punto di appoggio e io solleverò il mondo».

Ad alimentare il fascino e il mito attorno alla sua figura c’è anche l’avventuroso ritrovamento di un’opera che era stata data per dispersa.

Potrebbe diventare tranquillamente la trama del prossimo film di Indiana Jones, invece è la vera e intricata storia del Palinsesto di Archimede.

Si tratta di un manoscritto risalente all’epoca medievale, oggi composto da 174 fogli di pergamena.

Se avessimo la fortuna di sfogliarlo, ad occhio nudo non vedremmo un testo matematico ma un libro di preghiere bizantino.

Per realizzarlo infatti gli scribi usarono della pergamena che era già stata utilizzata per gli scritti di altri libri, raschiando letteralmente via le opere precedenti.

In particolare utilizzarono un libro contenente almeno sette trattati di Archimede: L’equilibrio dei piani, Linee a spirale, La misura del cerchio, Della sfera e del cilindro, Sui corpi fluttuanti, Il metodo dei teoremi meccanici e Lo Stomachion.

Il Palinsesto è andato perduto e poi ritrovato più di una volta. Se siete curiosi di conoscere le rocambolesche vicissitudini di questo antico testo, leggete tutto ciò che c’è da sapere sul sito ufficiale:

http://www.archimedespalimpsest.org/

Festa di Compleanno a tema Indiana Jones

Quasi certamente nei prossimi mesi ci sarà qualche appassionato che, per festeggiare il compleanno, sceglierà una festa a tema Indiana Jones.

Furbetto ha deciso di anticipare tutti e fare da apripista, giusto per complicare un po’ le cose come è solito fare anche per la scelta dei costumi di Carnevale.

Abbiamo organizzato la sua festa in un parco avventura dove, in tutta sicurezza, i bimbi si sono destreggiati su percorsi tra gli alberi e lanci con le carrucole.

Dopo l’avventura una bella merenda tutti insieme, allestita all’interno del parco. Per la torta abbiamo scelto un semplice Pan di Spagna con crema chantilly e l’immagine di Indy stampata su cialda.

Ho realizzato anche una “torta coreografica” utilizzando solo carta e cartoncino. Nulla a che vedere con le splendide creazioni in gomma Eva che si trovano sul web ma ha comunque svolto benissimo la sua funzione.

Per realizzare le scritte in stile Indiana Jones visitate il sito textstudio.com e ideate gratuitamente il testo che fa al caso vostro.

Una volta soddisfatti del risultato, scaricate e stampate con la vostra stampante. Incollate su cartoncino o carta Kraft per una maggiore resistenza e stabilità.

Per la bussola mi sono ispirata ad un’idea trovata su Pinterest che ho salvato in una delle bacheche di MammaConta.

Ho solamente aggiunto un tocco decorativo sfruttando il materiale per cupcake messo a disposizione da birthdayuzzin.com.

Tutti i bambini poi adorano le mappe del tesoro. Potete scaricare e stampare quella che vedete, sia come elemento decorativo che come ricordino di fine festa.

Io le ho arrotolate e legate con un cordoncino al quale ho fissato un tag con un “messaggio segreto” di ringraziamento.

Per scrivere ho utilizzato penne ad inchiostro invisibile che si vede solo se illuminato con l’apposita luce a led.

Ho aggiunto delle caramelle Haribo a forma di bruco; mangiarle è una prova di coraggio da veri esploratori ma nessuno si è tirato indietro. 😅

Infine non poteva mancare la mitica frusta. Ho semplicemente fatto una treccia con uno spago e l’ho fissata a della gommapiuma rivestita con un nastro marrone.

Furbetto è stato felicissimo ed ha anche ricevuto in regalo due bellissimi set LEGO di Indiana Jones.

A conclusione di questo articolo vi segnalo che esiste un’app educativa, da scaricare gratuitamente, che non potrà non piacere agli appassionati di matematica e archeologia.

Seguite il link per leggere maggiori informazioni su Maggie e il Tesoro di Seshat.

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